Gli Argonauti erano gli eroi che presero parte con Giasone alla conquista del Vello d’Oro a bordo della nave Argo.

La nave Argo è stata costruita dal maestro d'ascia Argus e la mitologia narra che il suo equipaggio è stato appositamente protetto dalla dea Era. Si dice che l'imbarcazione era stata voluta e realizzata anche con l'aiuto della dea Atena, figlia di Zeus e della sua prima moglie Metide; era la dea della sapienza, della saggezza, della tessitura, dell'artigianato e degli aspetti più nobili della guerra.

Essa fornì il legno di quercia, in grado di parlare e rendere profezie poichè proveniente dalla foresta sacra di Dodona, necessario per la costruzione dell'imbarcazione.

Dopo il suo lungo viaggio, la Argo fu consacrata a Poseidone nell'istmo di Corinto e la sua audacia le ha permesso di venire trasformata in una costellazione, la Argo Navis.

Il racconto è antichissimo e veniva celebrato nei canti popolari ancora prima di Omero.

Negli anni prima della guerra di Troia, vi era un gruppo di eroi chiamato Argonauti, cinquantacinque navigatori capitanati da Giasone alla ricerca del vello d'oro della Colchide.

Molti Argonauti divennero grandi eroi in particolare durante la guerra di Troia. Tra gli Argonauti più famosi troviamo:

• Eracle: Il più grande degli eroi greci. Era conosciuto per le sue dodici fatiche, tra cui l'uccisione di Idra di Lerna, tra molti altri mostri.
  
  
• I Gemelli Gemini: Castore e Polluce, i gemelli Gemini, che sono stati iscritti nella costellazione dei Gemelli. Sono stati considerati come i protettori dei marinai.
  
  
• Nestore: Spesso definito come "il più saggio dei Greci". Nestore è stato il consigliere del re Agamennone durante la guerra di Troia, personaggio citato sia nell'Iliade che nell'Odissea.
  
  
• Teseo: figlio di Poseidone attraverso Aethra. Egli è famoso soprattutto per aver ucciso il feroce Minotauro del labirinto. Suo padre, mortale, Egeo, ha dato il suo nome al mare Egeo quando cadde in quelle acque al ritorno di Teseo da Creta.