AZIENDA 2.0 LA COMUNICAZIONE AI TEMPI DEL WEB SOCIALE
Ascoltare, ascoltare, ascoltare. La filosofia dell'Impresa 2.0 potrebbe essere sintetizzata semplicemente in una parola. Seppur sia semplice da comprendere, non altrettanto facile o scontata è l'applicazione di alcune regole di apparente buon senso e la traduzione in comportamenti virtuosi, quanto concreti. Eppure i casi di successo esistono, in Italia e all'estero, tali da costituire fonte di ispirazione, ai quali tendere per innovare l'organizzazione e la comunicazione d'impresa.
Una cosa è certa: una volta avviati verso la costruzione di una relazione nuova con i propri soggetti di riferimento – consumatori, media e risorse interne – non si torna più indietro, pena gravi ripercussioni negative sul l'immagine e non solo. Per Andrea Andreutti, pioniere del corporate blog nel luglio 2005 in Italia con Samsung News – progetto pilota per la multinazionale coreana – «il blog è l'opportunità di cambiare la cultura aziendale». Il valore di un simile esperimento «sta nel cambio di prospettiva e certamente non per godere di un ritorno immediato» in termini di traffico generato.
L'approccio ai social media paga e genera ritorni di immagine impensabili, purché non si pensi a questo come ad un ulteriore canale di vendita o a un mezzo come gli altri, in cui la comunicazione è unidirezionale: niente di più sbagliato. Entrare nella conversazione, offrendo strumenti e piattaforme per mettere in contatto clienti soddisfatti e potenziali nuovi è la strategia adottata con successo da Costa Crociere. È così che un canale video su YouTube, un blog e un'isola su Second Life, insieme a una piattaforma per raccogliere video prodotti dagli utenti diventano parte di un disegno che ha un unico scopo: potenziare il naturale passaparola di chi in crociera c'è stato già.
Come non si dovrebbe passare una brutta esperienza per cogliere il bello della vita, così a volte è necessario vivere una pericolosa crisi d'immagine per abbracciare con convinzione il social web.Dell è oggi una delle aziende più aperte al dialogo, grazie a un clamoroso caso di passaparola negativo di un influente blogger, vittima di un'inefficiente assistenza post-vendita.
Di quell'esperienza Dell è riuscita a far tesoro e qualche mese fa, proprio grazie all'ascolto delle esigenze dei clienti, ha lanciato con ottimi risultati il primo computer portatile con Linux quale sistema operativo preinstallato.
Senza l'avvio di una relazione online, mai si sarebbe potuta aprire una nuova nicchia di mercato.
I segnali di un cambiamento epocale sono evidenti: livello di attenzione sempre più basso, frammentazione dell'audience e scomparsa della massa, desiderio crescente nel consumatore di partecipare ed esprimersi. In questo scenario l'Impresa 2.0 reagisce attraverso un mix di contenuti, analisi e strumentazione funzionali alla contaminazione del social web.
Creare contenuti di qualità, da affiancare ai propri prodotti o servizi, non solo consente di scalare le pagine dei motori di ricerca ma finisce con l'attrarre giornalisti e appassionati del settore, veicoli a loro volta del messaggio.
Steve Rubel, vicepresidente senior di EdelmanDigital, considera Federated Media Publishing l'esempio del modello di concessionaria di pubblicità per i social media.
Tra le prime ad aver compreso che i semplici banner non sfruttano al meglio le potenzialità di dialogo della rete, Fmp produce siti dove i contenuti di qualità dei blog del network sono aggregati su un tema, sponsorizzato da un'azienda del settore. Esempi in questo senso vengono da Toshiba, Intel e American Express, ognuna legata a un progetto editoriale aperto all'interazione con il proprio pubblico di riferimento.
Impresa 2.0 significa inoltre fluidificare la comunicazione interna, sfruttando al meglio wiki, blog e social network per condividere conoscenza e motivare risorse umane. Trovare il giusto mezzo tra esigenza di controllo e apertura alla collaborazione consente di liberare creatività inespresse, con risultati spesso sorprendenti. BTicino è riuscita a coinvolgere il 98% della propria rete di vendita in una community finalizzata allo scambio di buone pratiche e alla raccolta di feedback su prodotti e concorrenti.
Un così elevato tasso di partecipazione è stato raggiunto grazie all'uso integrato di video virali, sms ed email e alla sensibilità di un amministratore delegato che ha saputo sfruttare questo canale.
Bbc, all'avanguardia nell'uso della tecnologia, ha introdotto i forum nel 2001, per ridurre il flusso interno di email, e da allora sono stati adottati in un percorso graduale social network, blog e wiki, ognuno con un diverso ruolo nell'economia della conoscenza dell'azienda.
L'adozione in massa del social web da parte delle aziende sta per conoscere un nuovo eldorado: secondo Forrester Research, il mercato delle soluzioni evolute, nel l'ottica dell'Impresa 2.0, esploderà presto fino a raggiungere 4,6 miliardi di dollari nel 2013.
Meglio cominciare oggi, sbagliare ma acquisire un vantaggio competitivo, piuttosto che inseguire la concorrenza domani.