Il mondo di internet pullula di innovazione e di tecnologia soprattutto quando si parla di mobilità sostenibile. In Italia, pedalare è un buon affare infatti, ogni anno, gli italiani comprano più biciclette che automobili: 1.650.000 pezzi, 200.000 in più rispetto alle auto.
Dalla cargo bike che trasporta fino a 400 kg alla bici luminosa, fino a quella che sta nello zaino, tutte le due ruote a pedali più strane e innovative proposte al mercato dai virtuosi della Rete, tutti i modelli, grazie all'evoluzione tecnologica, sono sempre più evoluti.
In questo primo comunicato dedicato al mondo delle 2 ruote e mobilità sostenibile, ne presentiamo alcuni curiosi esempi, alcuni in campagna di crowdfunding per trovare i fondi necessari per il lancio del prodotto e riuscire a svilupparli sempre meglio.
Lumen: la bici 100% retro-riflettente
Progettata e costruita a San Francisco dalla Mission Bicycle Company,Lumen è una bicicletta notturna che si vede anche di notte, realizzata per i ciclisti nottambuli, dal design in stile retrò il cui telaio riflette il cento per cento della luce, le luci della città e quella della luna.
Di giorno è una comunissima bicicletta di un intenso grigio antracite e con una leggera lucentezza iridescente e di notte, i ciclisti potranno tranquillamente continuare montare le 2 ruote, anche nelle ore più scure, ed essere perfettamente avvistati dagli automobilisti poiché, con una luce diretta, il telaio e i cerchi di Lumen brillano di luce propria, senza un pulsante on/off né batterie. Un autentico "sistema di illuminazione integrato" che rende visibile la bicicletta anche a 300 metri di distanza.
Il funzionamento è eccezionale in quanto si tratta di una vera e propria azione riflettente, basata sull'effetto "occhio di gatto": Lumen è ricoperta da una speciale vernice, composta da centinaia di sfere microscopiche, che si contraddistingue per la capacità di riflettere una luce direzionale come quella dei fari di un'auto e di rifrangerla, così da illuminare la due ruote e segnalarne la presenza.
La retro-flessione funziona restituendo la luce direttamente alla sua fonte invece di farla rimbalzare, disperderla o diffonderla nell'area circostante; praticamente, si concentra, creando un segnale più luminoso e più intenso che rende questa bici luminosa di notte unica nel suo genere.
SideBuddy: il sidecar multifunzione per le bici
Simile a Lumen, in quanto sempre di 2 ruote di parla, è SideBuddy, il nuovo Cargo Trailer da bicicletta, sicuramente un buon modo per farsi notare in mezzo al traffico urbano anche di notte grazie al sistema di illuminazione a LED interno, che di notte fa brillare la sua struttura trasparente in vetroresina in diversi colori.
SideBuddy è un progetto che svedese realizzato appositamente per trasportare bambini grazie agli specifici sedili adattabili, persone, oggetti, animali domestici, valigie che può trasportare fino a 200 chili ma pesandone solo 20.
Questo sidecar per bici è un particolare carrello pensato per le biciclette adatto anche ad essere usato come passeggino, rimorchio e si trasformar anche in un carrello di piccole dimensioni grazie alla sua struttura metallica estensibile realizzata in resistente vetroresina semi-trasparente.
L’aggancio alla bici è facile e veloce grazie al meccanismo di montaggio proprietario che permette, appunto di collegarlo e scollegarlo alla bicicletta in meno di un minuto e nella versione estesa è dotato di porte laterali scorrevoli, molto utili per facilitare l’accesso ai passeggeri. Le funzioni opzionali includono doppi freni a disco che si attivano insieme ai freni della bici, luci anteriori, posteriori e sedili con cinture di sicurezza a tre punti.
Twicycle: la palestra su ruote per gambe e braccia
Si chiama Twicycle, viene dalla Florida e promette di essere una piccola rivoluzione in ambito di ciclismo sportivo in quanto è l’unico prototipo di bicicletta sportiva che sfrutta anche il moto generato dalle braccia per produrre movimento. Un mezzo di locomozione che stimola e fa muovere tutto il corpo: una bici a tutti gli effetti con un altro paio di pedali, da azionare con le mani, al posto del manubrio grazie alla doppia catena che permette di tenere in moto sia gli arti superiori che inferiori.
Il progetto sembra proprio promettere bene: può servire ad aumentare la velocità nei momenti di fretta o per degli scatti in caso di uscita sportiva e permette il rafforzamento dei muscoli delle braccia oltre a quelli delle gambe. Se le gambe sono stanche, infatti, non si è costretti a fermarsi ma si può proseguire l'allenamento con le braccia.
Un primo assaggio di come la mobilità sostenibile si stia trasformando rapidamente grazie alla tecnologia applicata alle idee e all’innovazione, che ci porterà, nel prossimo comunicato, a scoprire altrettanti modelli di biciclette particolari ed efficienti.
TO BE CONTINUED ...