Erano made in Italy, più precisamente provenienti da Padova i nuovi ibridi di lampioni stradali ad energia solare ed energia eolica. Una combinazione solare ed eolica grazie ad un pannello fotovoltaico e un dispositivo a pale collocati all'estremità superiore del palo luminoso in grado di alimentarlo con energia solare ed eolica.
A far scendere effettivamente in campo il "Sanya Streetlamp", questo è il nome scelto per il lampione green, è stata la regione cinese di Pinquan che ha installato fisicamente 120 lampioni ad energia eolica e solare.
Gli impianti luminosi sono stati forniti dall'azienda statunitense Urban Green Energy Inc che ha realizzato questi ibridi dotandoli singolarmente di una turbina eolica e due pannelli solari da 280 watt.
Il palo funziona al 100% in autonomia dalla rete in quanto l'energia generata dalle turbine eoliche e dai pannelli solari viene immagazzinata in un accumulatore ai piedi del lampione, che garantisce un'alimentazione sicura per almeno cinque giorni anche in assenza di condizioni climatiche ottimali.