Non c'è limite al genio umano, soprattutto quando si parla di "riuso" e "riciclo".

L'idea innovativa, questa volta, arriva dalla Scozia, più precisamente dall'azienda scozzese MacRebur la quale ha ideato un asfalto che ricicla la plastica inquinante trasformandola in un nuovo manto stradale che si chiama MR6. L'asfalto della MacRebur è una vera rivoluzione per le strade e un regalo per il Pianeta perché potrebbe essere la soluzione ideale per risolvere alcuni problemi internazionali: come utilizzare le milioni tonnellate di rifiuti di plastica che si trovano nelle discariche del mondo; come ridurre le spese per nuove strade, manutenzione e riparazione delle buche che ogni amministrazione deve affrontare; come rendere più durevole e resistente le strade.

Sono oltre 45 milioni di chilometri di strade nel mondo e, normalmente, sono fatte del 90% da roccia, sabbia e calcare, e per il 10% da bitume.
MR6 può essere aggiunto in ogni tonnellata di asfalto e sostituisce il bitume con un mix che rende le strade più sostenibili e resistenti. Essendo MR6 un agglomerato che va aggiunto al normale asfalto, non necessitano modifiche agli impianti di produzione già esistenti, in modo che in tutto il mondo si possa realizzare il nuovo tipo di asfalto più economico e duraturo. MR6 è infatti composto dal 100% di materiali di scarto ed è disponibile in forma di pellet, per cui molto semplice da gestire e mescolare nell'asfalto.
MR6:

• aumenta la resistenza a trazione delle strade
• migliora la coesione e adesione
• incrementa la resistenza alla deformazione e alle formazione di buche
• aumenta la durata della vita delle strade
• diminuisce i costi dell'asfalto
• rispetta di più l'ambiente.

Per anni l bitume standard è stato modificato con polimeri che forniscono un comprovato miglioramento nella sua reologia ma con MR6 è stato trovato un prodotto che porta l'asfalto nel 21° secolo.