Senza dubbio sì! Se si considera il rapporto con il contesto urbano: l’auto elettrica produce meno inquinamento e meno rumore dell’auto tradizionale. Occorre però domandarsi se questa tecnologia non sposti l’inquinamento in altre aree geografiche, dove l’energia viene appunto prodotta.
Secondo uno studio condotto dal prof. Sandro Furlan della Scuola Superiore Enrico Mattei dell’Eni e dal prof. Michele Giugliano del Politecnico di Milano i costi causati da 200 mila auto elettriche con percorrenza annua di 5 mila km sono comunque almeno 3 volte inferiori a quelli del corrispondente numero di auto a combustibili tradizionali.
Questi costi sono stati infatti calcolati comprendendo parametri quali:
- rendimento dei motori;
- costi di estrazione;
- lavorazione delle fonti energetiche;
- costi di produzione;
- costi di demolizione dei veicoli;
- smaltimento di loro componenti (batterie);
- emissione e dispersione nell’aria delle sostanze tossiche;
- loro impatto sulla salute, sui raccolti agricoli e sui materiali.
Le auto elettriche sono dunque più “ecologiche”, ma il loro uso è penalizzato dal costo della tecnologia (una utilitaria oggi costa circa 40 milioni) e dall’autonomia ridotta. Sembra così che questa tecnologia verrà prima o poi abbandonata in favore di altre tecniche più facili e meno costose, come l'auto a idrogeno.

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