Un prototipo nato da un progetto di ricerca europeo frutto della collaborazione di 17 partner pubblici e privati di 8 paesi anche dal gusto italiano!

In prima fila per questo progetto di efficienza energetica, l' Rse (Ricerca sul Sistema Energetico) che, con tutti i collaboratori ha presentato a Parigi il nuovo sistema fotovoltaico in occasione della 28esima conferenza europea su energia solare e fotovoltaico.

Il nuovo impianto fotovoltaico battezzato con il nome di "Apollon". Si tratta di un impianto fotovoltaico "girasole" in grado di inseguire la luce solare e immagazzinare la luce del sole concentrando i raggi fino ad una intensità pari a quella di oltre 750 soli.

Luigi Mazzocchi, direttore del dipartimento tecnologie di generazione di Rse spiega:

''Il "cacciatore" di soli è sempre in movimento. Il sistema è dotato di due motori che gli consentono di muoversi su due assi''

per puntare nel modo più preciso possibile il Sole.

Così, Apollon riesce a catturare i raggi solari che colpiscono in modo diretto e perpendicolare la sua superficie facendoli scivolare lungo degli specchi simili a tegole che concentrano la luce sulle celle fotovoltaiche, più piccole di una moneta da un centesimo.

Con questa tecnologia fotovoltaica, due sono i principali vantaggi:

1. un'efficienza energetica più alta
2. costi più contenuti.

''I moduli presentano valori di efficienza superiori al 30%, mentre i sistemi tradizionali si fermano al 18% circa. Inoltre - aggiunge l'esperto - dentro il modulo fotovoltaico a concentrazione, l'area attiva per la conversione dell'energia solare in elettrica è circa 750 volte più piccola dell'area esposta: così le celle solari, che sono la componente più preziosa, pesano per una piccolissima parte sul costo complessivo del sistema. Si è così raggiunto un target di costo pari a 2 euro per watt installato: Apollon è dunque un sistema competitivo che, se impiegato in zone con bassa nuvolosità (come nel Sud Italia e nel Nord Africa) consente di produrre ''fino al 40% di energia solare in più rispetto al fotovoltaico tradizionale a parità di spazio occupato''.

Fonte: "Rinnovabili.it"