È stato da poco firmato il decreto interministeriale per la promozione dell'uso del biometano nel settore dei trasporti e agevolare aziende che consumano grosse quantità di gas naturale. Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso sia dal settore agricolo che dal settore gestione del ciclo dei rifiuti.

Le dichiarazioni da parte degli addetti ai lavori non si sono fatte attendere come l'affermazione del direttore del Consorzio Italiano Compostatori Massimo Cementero i quale ha dichiarato: "il decreto consentirà all'Italia di investire in un prodotto innovativo come il biometano; le nostre aziende da tempo sono pronte e finalmente possono iniziare a produrlo ed a commercializzarlo".

Il sostegno alla produzione di biometano è pari a 4,7 miliardi di euro stanziati per il periodo 2018-2022, e secondo Cementero: "Costituisce un altro passo per la valorizzazione del rifiutoorganico in Italia, valorizzazione che già avviene con la produzione di compostaggio. Ora si aggiunge il biometano per autotrazione. Dall'umido proveniente dalla raccolta differenziata di ogni cittadino si può produrre biometano sufficiente a percorrere 100 km: questo è un esempio concreto di economia circolare".

Secondo le stime del CIC se tutto l'umido venisse riciclato in impianti dedicati,il quantitativo di biometano che si potrebbe ottenere potrebbe essere più che sufficiente per alimentare i mezzi destinati alla raccolta dei rifiuti urbani solidi prodotti.