Alloggi e camere in tubi di cemento: nuove forma di architettura sostenibile ed efficienza energetica dal Mondo
Attenzione: comunicato passato
... SOSTENIBILMENTE DALLA CINA ...
Ebbene si, si tratta di un vero e proprio hotel ... o per meglio dire, di un "ricicl-hotel", la singolare idea nata da un albergatore intraprendente della provincia centro-orientale di Henan nella Cina rurale, il quale ha ben pensato di far assaggiare ai turisti la vera e propria campagna in una delle più grandi, inquinate e densamente popolate province cinesi.
Il ricicl-hotel è composto da diverse camere realizzate all'interno di vecchi tubi di cemento, ben lontane centinaia di chilomentri da alberghi di lusso e centri benessere. Per realizzarlo è bastato tagliare in quindici sezioni un robusto pezzo di muratura circolare.
Sono nati così dei mini alloggi in grado di ospitare due persone e dotati di letto matrimoniale ... agli occhi di alcuni, una sistemazione di questo tipo può apparire troppo rudimentale, eppure non mancano tocchi di modernità come l'aria condizionata o creazioni di street art dipinte sulle pareti esterne.
... ARTISTICAMENTE DALL'AUSTRIA ...
Nonostante il suo aspetto minimale, privo di fronzoli, questo insolito avamposto si sta rivelando molto popolare tra i turisti come nuova forma di architettura sostenibile che sembra aver preso piede anche nel caro Vecchio Continente, più precisamente ad Ottensheim, in Austria dove si può dormire in tubi di cemento collocati in un campeggio come strutture di riuso.
Un' idea concretizzatasi nel 2006, a cura dell'architetto austriaco Andreas Strass, non tanto per far assaporare la natura e la campagna come in Cina, bensì per sensibilizzare la cittadinanaza e il mondo circa la possibilità, grazie alla capacità creativa dell’uomo, di riciclare anche gli oggetti più impensabili.
Non solo, l'idea è che questa possa diventare una modalità di sostare in questa città a basso costo, nella forma, appunto, di un campeggio, con i bagni esterni alle camere ma interno del parco e punti di ristoro nell’area circostante.
Strass ha pensato di realizzare una sorta di "campeggio tematico" che comprendesse piccole camere all’interno di tubi di scarico in cemento recuperati e riutilizzati in una veste completamente nuova. La proposta appare subito interessante data la ridotta manutenzione che i materiali richiedono dopo i necessari primi interventi di pulizia e disinfezione iniziale e data la resistenza e solidità che garantisce il mantenimento della qualità nel tempo.
Vengono così predisposte tre camere all’interno di queste cavità cilindriche collocate nel Rodlpark affacciato sul Danubio: di certo si tratta di una sistemazione ridotta al minimo con letto matrimoniale, piccolo vano per i bagagli, allacciamento elettrico e illuminazione, coperte e lenzuola , ma tutto in un ambiente pulito e confortevole.Gli ambienti sono stati anche decorati dall’artista austriaco Thomas Latzel Ochoa che li ha resi dei capolavori unici.
Dal punto di vista climatico i vani non sono riscaldati e la struttura viene così utilizzata solo nella stagione estiva, in cui l’inerzia termica del cemento, garantisce una temperatura interna confortevole in tutte le ore della giornata.
... ENERGICAMENTE DAL MESSICO ...
Sulla base di questo esperimento Austriaco che ha suscitato un forte interesse nella cittadinanza e ha iniziato ad essere utilizzato regolarmente da turisti di passaggio appena realizzato, lo studio T3arc ha progettato una struttura più articolata in Messico, a Tepotzlan che ha richiesto solo tre mesi di lavoro per la essere completata.
Il clima locale è sicuramente congeniale all’utilizzo di una tecnologia di questo tipo: durante l’estate il cemento garantisce frescura all’interno mentre nella stagione fredda, in cui le temperature minime diurne sono comunque più elevate rispetto alla nostra latitudine, l’irraggiamento solare consente un accumulo termico sufficiente a fornire calore nelle ore notturne.
Si tratta di una situazione non molto diversa dalle camere scavate nella roccia. In questo caso è stato realizzato un vero e proprio albergo in cui i moduli sono stati per lo più organizzati in piccole piramidi di tre tubi con una scala esterna che consente l’accesso al livello superiore. Anche qui, per ovvie ragioni logistiche, il bagno è esterno alla camera ma nel complesso sono stati organizzati tutti i servizi necessari al funzionamento di un albergo.
È un sicuro esempio di existenz-minimum che a questo però integra il tema del recupero di un materiale energicamente molto costoso in fase produttiva e spesso utilizzato per periodi relativamente brevi e poi smaltito in discarica: un interessante e creativo esempio di riciclo.
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