Avreste mai pensato che le milioni di matite buttate perchè troppo corte per essere usate, un giorno sarebbero diventate delle piante? Lanciata da un gruppo di studenti del Mit, Sprout è una matita di alta qualità in legno di cedro con all’estremità una capsula contente un minimo di 4 semi che si attivano con l’acqua.
Quando la capsula è esposta all’umidità, essa inizia a degradarsi, rilasciando i semi all’interno e iniziando la sua germinazione. Sprout, che in inglese significa germoglio, è disponibile in 7 diverse tipologie di semi d’erba: basilico, coriandolo, menta, rosmarino, salvia, timo, aneto.
L’idea del team statunitense è stata lanciata attraverso la piattaforma di crowdfunding Kickstarter, sulla quale democratech è riuscita a raccogliere 37.715 $, superando di molto l’obiettivo iniziale di 25.000 $. Sprout è fatta a mano in Minnesota, USA. Il materiale per la scrittura è di grafite e argilla, e questi materiali naturali non rappresentano alcun rischio verso piante, falde acquifere o persone.
Sprout può anche far abbandonare il vizio di masticare l’estremità della matita, perchè si attiverà e scioglierà nella tua bocca a contatto con la saliva bagnata ma, nessun timore, non è tossica!
Abbiamo fatto fuori la gomma perché non crediamo negli errori. Parliamoci chiaro, non siamo mai stati soddisfatti delle gomme in stock applicate sulle matite, troppo piccole e di scarsa qualità. Volevamo che ogni momento dell’uso di Sprout fosse divertente e quindi abbiamo pensato di toglierla del tutto e sostituirla con la capsula. Ci sono un sacco di gomme da cancellare a disposizione. E magari ben presto metteremo dei semi anche lì.
(Team MIT)
Servono un paio di settimane, giorno più giorno meno e, a patto che si innaffi una volta al giorno, affinché le erbe nella capsula vengano alla luce. La matita (quel che ne rimane) si può lasciare nel vasetto come etichetta oppure rimuovere del tutto una volta che la capsula si è sciolta.
Sprout è stata inoltre nominata Miglior Prodotto Eco-Friendly del 2013.